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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

VILLA DEL BALì: UN MISTERO NASCOSTO NEI SOTTERRANEI

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Il bellissimo Museo del Balì , uno dei più importanti musei della scienza in Italia che conta più di 40.000 visitatori l’anno , si trova nelle Marche, nel Comune di Colli al Metauro (PU). Questa perla preziosa, a pochissimi chilometri da casa mia, nasconde al suo interno un altro gioiello , non accessibile al pubblico: un’antica cripta .    Ph. Andrea Contenti Costruito nel 1500 attorno alla cappella dedicata a San Martino, questo sontuoso edificio sorge a ridosso di un’area boschiva, all’epoca dei Romani consacrata a Marte e tradizionalmente associata a riti pagani. Qui il Vescovo Vincenzo Negusanti , fino alla sua stessa morte proprietario dell’edificio , amava passeggiare e “ragionare di filosofia”. Che questa villa avesse sotterranei è cosa non a tutti nota e ancor meno conosciuta è la loro peculiare conformazione. A sette metri di profondità, sotto il prato antistante l’edificio, si cela la cripta della Villa. La pianta è a croce latina, nella volta

CARTOCETO: TERRA DELL’ OLIO DOP

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Ph. Andrea Contenti Oggi sono a Cartoceto (PU) , terra di ulivi, uliveti e frantoi, terra da cui ha origine l’oro verde, Re indiscusso di questo territorio: l’olio . Quello che si produce qui è un olio pregiato, con Denominazione di Origine Protetta, DOP.  Non è di poco conto il fatto che questa di Cartoceto, istituita nel 2004, fu la prima DOP olearia delle Marche . Ph. Pro Loco Cartoceto Già tra il 1000 ed il 1200 il nome di questo antico borgo iniziò a comparire nei documenti che attestavano una massiccia produzione olearia, destinata a diventare uno dei simboli dell’intero Comune.  Tra gli ulivi adagiati nelle verdi colline è racchiuso il caratteristico borgo antico di Cartoceto in cui ogni anno, dal 1977 , si svolge una Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva, nata per promuovere i prodotti tipici del territorio, giunta alla 41° edizione.  Oggi Cartoceto Dop, il Festival è uno dei più importanti appuntamenti dell’olivicoltura regionale e nazio

SALTARA: TERRA DI CAPPELLAI

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Forse in pochi sanno che Saltara era terra di abilissimi artigiani che producevano, grazie al sapiente uso delle mani, cappelli . Fu tra la fine dell' '800 e gli inizi del '900 che nacquero a Saltara due fabbriche di cappelli: quella dei Diambri e quella dei Curina . Nella prima, collocata nell'attuale "Via dei Cappellai", lavoravano ben diciassette operaie.  Fabbrica Curina - primi anni del '900 La seconda fabbrica, nata successivamente, era situata al posto delle attuali scalinate di Piazza Garibaldi ed era dotata di macchinari che permettevano di realizzare cappelli dalle lavorazioni più raffinate. Entrambe commerciavano cappelli in tutto il territorio marchigiano , oltre che in quello romagnolo. I cappelli prodotti erano di lana e di pelo di coniglio o capra o lepre e le tinte più usate variavano dal grigio, al nero, al marrone. I copricapo di lana erano quelli più richiesti perchè meno costosi e più caldi.  Queste due fabbriche sco

URBINO CON IL NASO... ALL'INGIù!

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Tutti conoscono Urbino. Come non conoscere l' antica capitale del ducato di Montefeltro, patrimonio dell' Unesco? Per questo ho pensato di darvi un punto di vista diverso dai soliti. Oggi guardiamo insieme Urbino dall'alto! Forse non tutti sanno che è possibile ammirare la città non solo con il naso all'insù, ma anche all'ingiù, salendo una scala a chiocciola, per nulla faticosa, che porta nei torricini del Palazzo Ducale. Clicca QUI per informazioni sugli orari di visita Nonostante io sia stata più e più volte nel bellissimo Palazzzo Ducale , i torricini erano per me sconosciuti. Mi incuriosivano da tempo e devo dire che la vista che offrono sulla città è impagabile! Tetti rossi, case in pietra e mattoncini, stretti vicoli antichi, verdi colline a cingere il centro.  Ho visto questo spettacolo in una giornata soleggiata d'autunno (con i suoi colori e l'aria mite, la mia stagione preferita per girare in città come questa) che